giovedì 30 giugno 2011

Stamperemo per sempre? (III parte - e ultima)

Dopo aver redatto i due articoli precedenti, eccoci al pensiero finale al quale sono arrivato osservando tutti i cambiamenti che si sono succeduti nel mondo delle Arti Grafiche.
Vi ricordate le pellicole a "tono continuo"? E poi la retinatura diretta con i "retini magenta" e i "retini grigi"? Filtro blu e filtro giallo per regolare le esposizioni e in funzione di un range di densità standardizzato per arrivare poi alla pellicola retinata da 5-95%? ... e successivamente gli scanner a tamburo? Ricordo un Crosfield 646 pagato 350.000 (trecentocinquanta milioni di lire!) per esguire le scansioni dei fotocolor o dei bozzetti colore... Acquistare un "sistema integrato" costava cifre che partivano da 1.000.000.000 (sì proprio così: UN MILIARDO di lire) per eseguire le impaginazioni di depliant o cataloghi; fino ad arrivare ai primi Mac per iniziare l'avventura del DTP: il Desk Top Publishing (il primo Mac interfacciato con lo scanner Crosfield era un Fx con 120Mb di memoria Ram e 1Gb di Hard Disk l'ho acquistato per la modica cifra di 120.000.000 di lire)...
A leggere tutto questo sembrano passati almeno 100 anni, vero? E invece no! Solo 30...
In questi 30 anni posso contare almeno 5 passaggi epocali: la pellicola a tono continuo, la retinatura diretta, lo scanner per l'acquisizione immagini, il sistema integrato, il DTP. Ma se guardiamo gli ultimi 3 anni dobbiamo aggiungere la fotografia digitale a tutti gli effetti, gli SmartPhone, i Tablet con le App su iOS, Android etc ...
Fatto tutto questo escursus storico, provate ad immaginare quanta "conoscenza" (ricordate il concetto iniziale?) che prima era trasferita su carta ora si trova su piattaforme digitali: più veloci, più economiche, più complete, più dinamiche, più aggiornabili.
Sono convinto che in men che non si dica, molta carta stampata finirà in Gigabyte.. anzi sta già succedendo alla velocità del suono (della luce mi sembra troppo dai...).
Nonostante molti "markettari" non si siano ancora resi conto dello spostamento delle masse verso canali di comunicazione diversi dalla tv e dalla carta stampata, stiamo vivendo una fase di cambiamento importante a tutti i livelli.
La macchina da stampa come è intesa oggi ha la stessa obsolescenza delle automobili con il motore a scoppio. Roba inutile ormai... ma qualcuno fa ancora finta di niente.